La parete posteriore

Autore Topic: La parete posteriore  (Letto 6566 volte)

Offline Andrea Coltella

  • Più di 120 messaggi
  • *****
  • Post: 418
    • E-mail
La parete posteriore
« il: 11 Marzo 2013, 18:10:56 »
"un eccellente diffusore, incollato alla parete posteriore, suonerà al 10% delle sue possibilità"

 ^///^


http://www.tnt-audio.com/adeste/parete_posteriore.html


sono perplesso
« Ultima modifica: 11 Marzo 2013, 18:11:08 da Andrea Coltella »
--L'essenziale è invisible agli occhi--
(Roma)

Offline Renato Giussani

  • Amministratore
  • *****
  • Post: 5068
    • Renato Giussani Web Site
    • E-mail
Re:La parete posteriore
« Risposta #1 il: 11 Marzo 2013, 18:19:24 »
"un eccellente diffusore, incollato alla parete posteriore, suonerà al 10% delle sue possibilità"

 ^///^


http://www.tnt-audio.com/adeste/parete_posteriore.html


sono perplesso



In effetti... Chi ha realizzato le Mini-D provasse ad ascoltarle lontane dalla parete... E poi ci dica se suonano meglio o peggio...  :D


In ogni caso, scusa... Ma tu ancora leggi TNT...?  :confused:
Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno. (Oscar Wilde)

Offline Andrea Coltella

  • Più di 120 messaggi
  • *****
  • Post: 418
    • E-mail
Re:La parete posteriore
« Risposta #2 il: 11 Marzo 2013, 18:25:23 »
In ogni caso, scusa... Ma tu ancora leggi TNT...?  :confused:


Ci sono affezionato, in qualche strano modo, visto che conoscevo solo quello nel 1999 e perché via TNT conobbi Giuliano Nicoletti e realizzai i miei primi diffusori (TNT Munis) :)


Uno sguardo sporadicamente lo do, per controllare la prima pagina e vedere quali articoli pubblichino.


Oggi certamente grazie a chi divulga su basi scientifiche (Bon, Noselli, Giussani ad esempio  :) ) un minimo di conoscenza in più ce l'ho...ed ho sviluppato una maggiore coscienza critica.



--L'essenziale è invisible agli occhi--
(Roma)

Offline Renato Giussani

  • Amministratore
  • *****
  • Post: 5068
    • Renato Giussani Web Site
    • E-mail
Re:La parete posteriore
« Risposta #3 il: 11 Marzo 2013, 18:39:34 »

Omissis

Oggi certamente grazie a chi divulga su basi scientifiche (Bon, Noselli, Giussani ad esempio  :) ) un minimo di conoscenza in più ce l'ho...ed ho sviluppato una maggiore coscienza critica.


Meno male...  :D
Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno. (Oscar Wilde)

Offline Andrea Coltella

  • Più di 120 messaggi
  • *****
  • Post: 418
    • E-mail
Re:La parete posteriore
« Risposta #4 il: 11 Marzo 2013, 19:03:32 »
--L'essenziale è invisible agli occhi--
(Roma)

Offline Enzo Messina

  • Amministratore
  • *****
  • Post: 2352
    • Audioplay
    • E-mail
Re:La parete posteriore
« Risposta #5 il: 11 Marzo 2013, 22:56:36 »
"un eccellente diffusore, incollato alla parete posteriore, suonerà al 10% delle sue possibilità"

Omissis...

Dipende... le mie vecchie B&W DM550 suonavano decentemente "solo" se addossate alla parete di fondo, altrimenti erano senza bassi...
φ=(1+√5)/2=1,6180339887498948482045868343656381...

Offline Alessandro Carocci

  • Più di 120 messaggi
  • *****
  • Post: 453
    • E-mail
Re:La parete posteriore
« Risposta #6 il: 12 Marzo 2013, 11:13:01 »
"un eccellente diffusore, incollato alla parete posteriore, suonerà al 10% delle sue possibilità"


 
http://www.giussani-research.it/delta-butterfly-one/
 
  Distanza Min/Max dalla parete posteriore
  Min = 0 cm / Max = Dipendente dall’ambiente d’ascolto
 
Renato non ha sicuramente sparato numeri a vanvera.
Un altro segno delle sue superbe capacità progettuali  :)
Solo gli stolti non cambiano idea

Offline Renato Giussani

  • Amministratore
  • *****
  • Post: 5068
    • Renato Giussani Web Site
    • E-mail
Re:La parete posteriore
« Risposta #7 il: 12 Marzo 2013, 12:39:33 »

http://www.giussani-research.it/delta-butterfly-one/
 
  Distanza Min/Max dalla parete posteriore
  Min = 0 cm / Max = Dipendente dall’ambiente d’ascolto
 
Renato non ha sicuramente sparato numeri a vanvera.

Omissis




Viste le dimensioni del mobile, gli altoparlanti impiegati e la loro dispersione, nonché la presenza sia di un woofer frontale che di uno laterale, avvicinando il pannello posteriore delle Butterfly One alla parete si attua un rinforzo di tutta la gamma al di sotto del kHz. Praticamente la stessa coinvolta nella formazione del campo riverberato, che tende ad essere costante per qualsiasi posizione d'ascolto si vada ad assumere.
Per riallineare dunque l'andamento della risposta a quello che si ha con la cassa lontana dal muro basta diminuire la distanza d'ascolto (ottenendo di aumentare solo il livello del campo diretto, che al di sopra del kHz è libero di esprimersi autonomamente.
La condizione di installazione con le casse vicine alla parete di solito interviene quando l'ambiente d'ascolto è piccolo e conseguentemente anche la distanza d'ascolto è ridotta a meno di tre metri, mentre la possibilità di porre le casse su due stand ad 1 metro dalla parete è tipica di ambienti piuttosto grandi, nei quali anche la distanza d'ascolto è maggiore (3-4-5 m).
In questo modo, come accade anche con l'NPS orizzontale, il riequilibrio della timbrica avviene in modo naturale e totalmente automatico senza che l'utente si accorga nemmeno di quello che sta facendo... ;)



Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno. (Oscar Wilde)

Offline Alessandro Carocci

  • Più di 120 messaggi
  • *****
  • Post: 453
    • E-mail
Re:La parete posteriore
« Risposta #8 il: 12 Marzo 2013, 15:03:49 »
...e non aggiungo altro  :occasion5:
Solo gli stolti non cambiano idea