Hi-Fi Emotions Forum
Operatori => Riviste => Topic aperto da: Enzo Messina - 15 Ottobre 2012, 20:14:47
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...che fine ha fatto? :confused:
100034
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...che fine ha fatto? :confused:
100034
Bisogna chiedere all'editore.
Io non ho nessun articolo in preparazione.
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Bisogna chiedere all'editore.
Io non ho nessun articolo in preparazione.
:/
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:/
Avrai visto che non c'è mai stata nemmeno una pagina di pubblicità. E nessuna rivista può vivere senza quell'entrata.
Ho sentito parlare di un suo ridimensionamento ed un inglobamento all'interno di Audio Review.
Non so se siano voci vere o meno, ma credo che ad Audio non potrebbe che fare bene. Ed anche alle tasche degli appassionati.
Come ai tempi in cui ci lavoravo anch'io e scrivevo molto proprio di autocostruzione (dal 1984 in poi).
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sarebbe un vero peccato. la considero una delle (due?) riviste "serie" che diano qualcosa oltre alla solita fuffa...
certo i tempi sono duri e la nicchia di mercato è piccina.
complimenti in ogni caso
fabio
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sarebbe un vero peccato. la considero una delle (due?) riviste "serie" che diano qualcosa oltre alla solita fuffa...
certo i tempi sono duri e la nicchia di mercato è piccina.
complimenti in ogni caso
fabio
Già, ma pare che gli operatori che vivono di autocostruzione non siano molto lungimiranti.
Pensi che qualcuno sarebbe disposto a pagarla 15 Euro o più a copia, in edicola...?
E perché un editore dovrebbe pubblicarla rimettendoci soldi suoi?
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spiace che il pubblico gradisca e paghi per la fuffa... anche in edicola :(
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Avrai visto che non c'è mai stata nemmeno una pagina di pubblicità. E nessuna rivista può vivere senza quell'entrata.
Ho sentito parlare di un suo ridimensionamento ed un inglobamento all'interno di Audio Review.
Non so se siano voci vere o meno, ma credo che ad Audio non potrebbe che fare bene. Ed anche alle tasche degli appassionati.
Come ai tempi in cui ci lavoravo anch'io e scrivevo molto proprio di autocostruzione (dal 1984 in poi).
Allora le "voci di corridoio" che si sentivano da un po' erano affidabili, purtroppo... :(
Per quanto riguarda l'inglobamento in AudioReview non posso che essere favorevole. Proprio come dici tu, negli anni '80 (fantastici, sto andando alla ricerca dei vecchi numeri che non possiedo tramite ebay) i progetti ed i vari kit erano articoli all'interno di essa.
Speriamo bene... 100030
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Mi sembra strano che l'altra rivista sia arrivata, nonostante tutte le difficoltà del settore, al numero 162 ed è un mensile, e AUDIOCostruzione, nonostante il traino di AudioRewiev e nonostante sia un bimestrale già si areni... (e con progetti in sospeso, SEASide, 19RMX...).
Che abbiano sbagliato la politica editoriale?
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Mi sembra strano che l'altra rivista sia arrivata, nonostante tutte le difficoltà del settore, al numero 162 ed è un mensile, e AUDIOCostruzione, nonostante il traino di AudioRewiev e nonostante sia un bimestrale già si areni... (e con progetti in sospeso, SEASide, 19RMX...).
Che abbiano sbagliato la politica editoriale?
L'altra rivista è nata quando le cose per l'editoria, ma anche per tutti noi funzionavano senza Monti... ;)
Ed ha avuto molti anni per consolidarsi.
Oltretutto, come tutte le pubblicazioni di quell'editore e contrariamente ad Audio & C. , è stata sempre gestita al massimo esagerato risparmio.
Quando farai l'editore anche tu ti sembrerà tutto meno strano... :)
Inoltre nessuno ha detto che i progetti debbano rimanere in sospeso, dato che si parla di un inserimento entro AR.
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Allora le "voci di corridoio" che si sentivano da un po' erano affidabili, purtroppo... :(
Per quanto riguarda l'inglobamento in AudioReview non posso che essere favorevole. Proprio come dici tu, negli anni '80 (fantastici, sto andando alla ricerca dei vecchi numeri che non possiedo tramite ebay) i progetti ed i vari kit erano articoli all'interno di essa.
Speriamo bene... 100030
:occasion5:
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con tutto il rispetto per il lavoro, le persone, le competenze, dell'altra rivista mi sono stufato dopo una decina di numeri...
alla fine, tolte le ciclopiche recensioni delle fiere, tolte le pubblicità, tolte le prove su apparecchi di tecnologia preistorica, per trovare qualcosa di succoso bisogna leggere TRA LE RIGHE delle prove e delle valutazioni dei prestigiosi tecnici. ovviamente è una mia personale e distorta lettura della rivista, che trovava invece materiale succulento in audiocostruzioni...
per avere lettori, non si potrebbe puntare su PROVE tecniche e DATI fruibili sui singoli componenti utilizzati dagli autocostruttori? attualmente non c'è nessuno che lo faccia e se io volessi sfruttare (esempio) un tweeter dovrei frugare su internet, ordinarlo, provarlo, ricavare i dati e POI capire se è quello che volevo. preferirei trovare i dati spiattellati sulla rivista di settore, alla faccia della connivenza all'esoterismo che impera nel mondo della banda udibile.
fabio
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con tutto il rispetto per il lavoro, le persone, le competenze, dell'altra rivista mi sono stufato dopo una decina di numeri...
alla fine, tolte le ciclopiche recensioni delle fiere, tolte le pubblicità, tolte le prove su apparecchi di tecnologia preistorica, per trovare qualcosa di succoso bisogna leggere TRA LE RIGHE delle prove e delle valutazioni dei prestigiosi tecnici. ovviamente è una mia personale e distorta lettura della rivista, che trovava invece materiale succulento in audiocostruzioni...
per avere lettori, non si potrebbe puntare su PROVE tecniche e DATI fruibili sui singoli componenti utilizzati dagli autocostruttori? attualmente non c'è nessuno che lo faccia e se io volessi sfruttare (esempio) un tweeter dovrei frugare su internet, ordinarlo, provarlo, ricavare i dati e POI capire se è quello che volevo. preferirei trovare i dati spiattellati sulla rivista di settore, alla faccia della connivenza all'esoterismo che impera nel mondo della banda udibile.
fabio
Ti consiglio di mandare un MP ed una mail a Gian Piero Matarazzo. ;)
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con tutto il rispetto per il lavoro, le persone, le competenze, dell'altra rivista mi sono stufato dopo una decina di numeri...
alla fine, tolte le ciclopiche recensioni delle fiere, tolte le pubblicità, tolte le prove su apparecchi di tecnologia preistorica, per trovare qualcosa di succoso bisogna leggere TRA LE RIGHE delle prove e delle valutazioni dei prestigiosi tecnici. ovviamente è una mia personale e distorta lettura della rivista, che trovava invece materiale succulento in audiocostruzioni...
per avere lettori, non si potrebbe puntare su PROVE tecniche e DATI fruibili sui singoli componenti utilizzati dagli autocostruttori? attualmente non c'è nessuno che lo faccia e se io volessi sfruttare (esempio) un tweeter dovrei frugare su internet, ordinarlo, provarlo, ricavare i dati e POI capire se è quello che volevo. preferirei trovare i dati spiattellati sulla rivista di settore, alla faccia della connivenza all'esoterismo che impera nel mondo della banda udibile.
fabio
Di buone intenzioni è lastricato l'inferno. Per fare una rivista "ad alta densità" come quella che ho realizzato occorre mettere su una squadra incredibile, per competenze, mezzi e passione. Fino a qui ci sono riuscito in una mezza giornata di telefonate. Nessuno mi ha detto no, da Majandi a Jacchia, a Punzo, ed infine a Renato. E la rivista è venuta su in un attimo. Il paragone con altre realtà non lo ritengo lecito e, soprattutto non mi interessa. Mettere sul tappeto tutta la sala misure di AudioREVIEW e la mia personale va appena oltre le due misure con Arta e tanta simulazione, anche con AFW. Per fare ciò occorre tempo, tanto, e mezzi. Al Top Audio la SEAS, nella persona del suo presidente, mi ha chiesto di fare un archivio per AFW completo di tutti i trasduttori da loro prodotti. Fare questo equivale a lavorare almeno per sessanta giorni per poi ridistribuire questo enorme lavoro su molti numeri della rivista finora bimestrale: roba da diventare vecchi. L'idea nuova che vi ha esposto Renato partirà a breve e lo spostare le misure dal Lab di Roma al mio ad Avellino mi consentirebbe di utilizzare anche i tempi morti per questa mega impresa. Probabilmente altri dovranno scrivere poi gli articoli di tecnica e portare avanti le ricerche di nuove configurazioni e ...vecchi crossover. L'alternativa è lavorare 30 ore al giorno alzandosi sei ore prima....
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Di buone intenzioni è lastricato l'inferno. Per fare una rivista "ad alta densità" come quella che ho realizzato occorre mettere su una squadra incredibile, per competenze, mezzi e passione. Fino a qui ci sono riuscito in una mezza giornata di telefonate. Nessuno mi ha detto no, da Majandi a Jacchia, a Punzo, ed infine a Renato. E la rivista è venuta su in un attimo. Il paragone con altre realtà non lo ritengo lecito e, soprattutto non mi interessa. Mettere sul tappeto tutta la sala misure di AudioREVIEW e la mia personale va appena oltre le due misure con Arta e tanta simulazione, anche con AFW. Per fare ciò occorre tempo, tanto, e mezzi. Al Top Audio la SEAS, nella persona del suo presidente, mi ha chiesto di fare un archivio per AFW completo di tutti i trasduttori da loro prodotti. Fare questo equivale a lavorare almeno per sessanta giorni per poi ridistribuire questo enorme lavoro su molti numeri della rivista finora bimestrale: roba da diventare vecchi. L'idea nuova che vi ha esposto Renato partirà a breve e lo spostare le misure dal Lab di Roma al mio ad Avellino mi consentirebbe di utilizzare anche i tempi morti per questa mega impresa. Probabilmente altri dovranno scrivere poi gli articoli di tecnica e portare avanti le ricerche di nuove configurazioni e ...vecchi crossover. L'alternativa è lavorare 30 ore al giorno alzandosi sei ore prima....
Ti spaventi per così poco Gian Piero...? 100030
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Ti spaventi per così poco Gian Piero...? 100030
Non mi spavento mai quando c'è da fare. Mi spaventano gli altri. :D