Hi-Fi Emotions Forum
Operatori => Manifestazioni Hi-Fi => Topic aperto da: Angelo Jasparro - 06 Maggio 2013, 16:39:52
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Faremo il report in tempo reale, con foto e, se possibile, anche video.
http://www.audio-activity.com/munich-high-end-2013.html (https://www.audio-activity.com/munich-high-end-2013.html)
Vi aspettiamo da Giovedì 9 Maggio
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Faremo il report in tempo reale, con foto e, se possibile, anche video.
[url]http://www.audio-activity.com/munich-high-end-2013.html[/url] ([url]https://www.audio-activity.com/munich-high-end-2013.html[/url])
Vi aspettiamo da Giovedì 9 Maggio
Bene.
Io Giovedì sarò lì... ;)
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Bene.
Io Giovedì sarò lì... ;)
Curiosità! In che veste, se è permesso? :)
Ciao
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Curiosità! In che veste, se è permesso? :)
Ciao
Visitatore. E per valutare una eventuale partecipazione GR nel 2014.
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Visitatore. E per valutare una eventuale partecipazione GR nel 2014.
Bene! :occasion5:
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Visitatore. E per valutare una eventuale partecipazione GR nel 2014.
Bene anche per me! :occasion5:
Bisogna seminare per raccogliere!
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HIGH END 2013 TV-Journal: Die Neuheiten und Trends rund um den guten Ton (https://www.youtube.com/watch?v=U2vgFQnx84Y#ws)
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Interessante esperienza, si ha il polso della situazione internazionale e da la possibilità anche a piccoli produttori come noi di avere contatti con operatori di altri paesi.
Bisognerebbe strutturare proposte all'insegna di prodotti italiani, come proposto da Renato quando ci siamo incontrati a Monaco.
Ho notato come gli inglesi non lasciano entrare nessuno nel loro territorio, monopolizzando di fatto il loro mercato.
Da noi l'esterofilia è padrona!
Saluti
Mario Giovanni Urbano
Musical Stones
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Interessante esperienza, si ha il polso della situazione internazionale e da la possibilità anche a piccoli produttori come noi di avere contatti con operatori di altri paesi.
Bisognerebbe strutturare proposte all'insegna di prodotti italiani, come proposto da Renato quando ci siamo incontrati a Monaco.
Ho notato come gli inglesi non lasciano entrare nessuno nel loro territorio, monopolizzando di fatto il loro mercato.
Da noi l'esterofilia è padrona!
Saluti
Mario Giovanni Urbano
Musical Stones
Benvenuto Mario!
Confermo.
Il problema ora è riuscire a coinvolgere qualcuno dei migliori produttori di diffusori hi-end italiani con qualche idea nuova che richiami l'attenzione, magari facendo anche un po' scandalo.
Io una credo di averla, anche se di difficilissima messa in opera.
Si tratterebbe di riuscire ad installare (proprio in una grande sala a Monaco, eventualmente dopo avere condotto qualche prova generale prima in privato e poi in una mostra italiana) almeno tre o quattro coppie di diffusori importanti di pari prezzo (sul mercato il termine di paragone diventa troppo spesso proprio il costo) e consentire ai visitatori di fare ascolti a confronto (non in commutazione istantanea) con lo stesso programma musicale, concordato a priori fra gli espositori.
I particolari tecnici (e psicoacustici) di una prova simile non sono certo di poco conto o di facilissima soluzione ma, come probabilmente sai già, le sfide più sono difficili e più mi piacciono ... Come anche a te, credo... O no...? ;)
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Certo Renato, si potrebbe fare.
Sono convinto però che i prodotti italiani devono uscire da questa collocazione provinciale con cui si presentano a livello internazionale.
Tanti progettisti produttori italiani potrebbero prevalere su prodotti equivalenti esteri con notevole vantaggio.
Sono un illuminista galileano e non riesco a costruire progetti basati su marketing. Su questo punto siamo naturalmente d'accordo. Quindi la strada migliore è quella che da tanto hai intrapreso, costruire macchine con una potente base tecnica.
Ma sembra che questo non basti.
Esempio: a Monaco qualche operatore mi disse " niente da eccepire, nei tuoi oggetti non traspare il valore economico, dovrebbero essere più trasgressivi".
Ecco che cosa è diventata l'HIGH END. Poi però continuiamo ad acquistare i parallelepipedi inglesi.
Salute
Mario Giovanni Urbano
Musical Stones
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Certo Renato, si potrebbe fare.
Sono convinto però che i prodotti italiani devono uscire da questa collocazione provinciale con cui si presentano a livello internazionale.
Tanti progettisti produttori italiani potrebbero prevalere su prodotti equivalenti esteri con notevole vantaggio.
Sono un illuminista galileano e non riesco a costruire progetti basati su marketing. Su questo punto siamo naturalmente d'accordo. Quindi la strada migliore è quella che da tanto hai intrapreso, costruire macchine con una potente base tecnica.
Ma sembra che questo non basti.
Esempio: a Monaco qualche operatore mi disse " niente da eccepire, nei tuoi oggetti non traspare il valore economico, dovrebbero essere più trasgressivi".
Ecco che cosa è diventata l'HIGH END. Poi però continuiamo ad acquistare i parallelepipedi inglesi.
Salute
Mario Giovanni Urbano
Musical Stones
E' bello, a 66 anni, poter prendere atto che ho ancora molto da imparare.
E non sto scherzando affatto, Mario... :thumbup:
Per me vivere senza avere imparato ogni giorno qualcosa di nuovo non avrebbe molto senso.
E ciò che ti hanno detto a Monaco è verissimo. A me lo hanno detto oggi in Italia persone degne della massima fiducia...
Quanto alla possibilità di organizzare ascolti pubblici a confronto (magari includendo fra le "cose" a confronto anche qualche strumento live)... Visto che l'idea non ti dispiace dovremmo provare a coinvolgere altri. Conosci qualcuno che sia degno di essere contattato?
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E' bello, a 66 anni, poter prendere atto che ho ancora molto da imparare.
E non sto scherzando affatto, Mario... :thumbup:
Per me vivere senza avere imparato ogni giorno qualcosa di nuovo non avrebbe molto senso.
E ciò che ti hanno detto a Monaco è verissimo. A me lo hanno detto oggi in Italia persone degne della massima fiducia...
Quanto alla possibilità di organizzare ascolti pubblici a confronto (magari includendo fra le "cose" a confronto anche qualche strumento live)... Visto che l'idea non ti dispiace dovremmo provare a coinvolgere altri. Conosci qualcuno che sia degno di essere contattato?
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